L'orto condiviso

Diciamolo, ognuno di noi, anche se in una minima percentuale ha un po di geni da contadino, dopo tutto gli uomini della preistoria ( senza prenderla troppo alla larga ) cacciavano ma soprattutto coltivavano la terra per sopravvivere………. Purtroppo nell’arco della storia questo legame tra uomo e terra si e sempre più assottigliato fino ad arrivare ai giorni nostri dove nelle città metropolitane ci sono i bambini che credono magari che le mucche siano viola come quella della Milka o che le verdure saltino fuori magicamente dal banco del supermercato………….

FERMI TUTTI NON E’ NORMALE!

Bisogna cercare di tornare un pò alle origini, di riallacciare quel legame con la terra che in troppi casi ormai è del tutto perso………… ovvio non abbiamo la presunzione di salvare il mondo noi della CASA DELLE FAVOLE, ma solo di farvi avere un’esperienza un pò alternativa come ce ne sono già altre in Italia………….

Di cosa si tratta? Semplice, di farvi sporcare le mani di terra, di farvi rastrellare, di farvi togliere le erbacce e di zappare e di chissà cos’altro! Piano non è che vi vogliamo sfruttare sia chiaro, anzi, vi vogliamo mettere a disposizione un piccolo fazzoletto di terra nel bel mezzo dell’appennino incontaminato per poter far crescere la vostra verdura e per poterne gustare il sapore autentico fatto di sudore, ma soprattutto di divertimento, di contatto stretto con la natura, di un ritorno alle origini che fa bene al corpo ( prodotti sani e genuini ) ma soprattutto alla mente staccando dalla vita frenetica delle città e immergendovi nei ritmi scanditi da madre natura………………. Qualcuno potrà dire, ma chi me lo fa fare di andare chissà dove per coltivarmi un orto………….Ed è per questo che abbiamo pensato a due opzioni per partire.

La più classica è l’adotta un orto, voi venite nel fine settimana, alloggiate comodamente in una delle nostre casette o camere e vi coltivate il vostro pezzetto di orto come meglio credete portandovi a casa al momento della partenza i frutti del vostro lavoro. Ovviamente ci rendiamo conto che non sempre sarà possibile venire a curarlo,magari un paio di volte al mese nei fine settimana e qualche toccata e fuga durante la settimana, ma in quel caso ci penseremo noi a tenervelo in ordine, annaffiarlo e prendercene cura.

La seconda opzione è venire a darci una mano nell’orto comune, e poi portarvi a casa un po di verdura che esso ci donerà……… Un’esperienza in entrambi i casi un po fuori dai normali fine settimana in campagna/montagna ma allo stesso tempo un modo di vivere la terra e la natura nel pieno delle sue potenzialità coi bambini che sicuramente si divertiranno un mondo a strappare erbacce, scavare nel terreno, innaffiare, costruire spaventa passeri……… e sopra tutto cogliere le verdure direttamente dal terreno in modo che capiscano da dove tutto nasce e il lavoro che ci vuole per avere del buon cibo in tavola………….e forse anche quelli che si sono sempre rifiutati di mangiare l’insalata o i pomodori o le zucchine o chissà cos’altro, le mangeranno piu volentieri sapendo che sono anche frutto del loro lavoro