L'albergo diffuso è un albergo orizzontale, un progetto di ospitalità integrato nel territorio, nella sua cultura e nella sua comunità. L'Albergo Diffuso è una proposta ospitale italiana, concepita negli anni '80 in Friuli e messa a punto come modello di ospitalità originale negli anni '90 in Sardegna e in altre regioni del nostro paese. In estrema sintesi si tratta di una proposta concepita per offrire agli ospiti l'esperienza di vita di un centro storico di un paese, potendo contare su tutti i servizi alberghieri, cioè su accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni per gli ospiti, alloggiando in case e camere che distano non oltre 200 metri dal "cuore" dell'albergo diffuso: lo stabile nel quale sono situati la reception, gli ambienti comuni, l'area ristoro. Ma l'AD è anche un modello di sviluppo del territorio che non crea impatto ambientale. Per dare vita ad un Albergo Diffuso infatti non è necessario costruire niente, dato che ci si limita a recuperare/ristrutturare e a mettere in rete quello che esiste già.
Ci si è voluto richiamare alle favole di Esopo dando il nome di un animale ad ogni fabbricato restaurato e recuperato. Abbiano così la "Cà du farchètt" ( Casa del falco) adibita a reception,sala colazione e ristorazione , che accoglierà chi vuole praticare un turismo ambientale, rurale e storico e lo accompagnerà a conoscere l'Alta Valle del Nure . Gli altri edifici , Cà du Tass ( Casa del tasso), Cà da Surgna (Casa dello scoiattolo), Cà da vurp (Casa della Volpe),Cà da levra ( casa della lepre) ,Cà du luv (Casa del lupo),Cà da bellura ( Casa della donnola ),Cà da rondanèina ( casa della rondine),Cà du fuien ( casa della faina) saranno adibiti a camere ed appartamenti per un totale di 35 posti letto . Gli appartamenti saranno tutti con uso cucina e se pur ricavati in vecchi edifici esistenti nei quali si è rispettato l'impianto originario e si sono utilizzati i materiali autoctoni per il loro recupero , saranno dotati di ogni confort .
Nell'anno 2020 a causa dell'emergenza Covid-19 si sono ricevuti aiuti statali e regionali.